Campagnatico

Il Palio dei Ciuchi dal 1957

Ancora incerta la storia delle origini di questa tradizione agonistica, dopo una lunga interruzione a causa della Seconda guerra mondiale, il palio viene ripreso nel 1957 in occasione della tradizionale e solenne festa della Madonna. Le quattro contrade del paese che lo compongono sono il Centro, colori: rossoblu; la Santa Maria, colori: bianco-celeste; il Castello, colori: rosso-bianco; la Pieve, colori: giallo-rosso. Gareggiano ognuna con due ciuchi femmina, sui quali i fantini galoppano a pelo, due sono le corse per le eliminatorie e una finale. Viene corso la seconda settimana di Settembre; il percorso di gara è un tratto in leggera salita sull’ antico bastione murario che delimita il paese vecchio e guarda l’amiata. Il cerimoniale del palio è rigoroso comincia con la presentazione del “cencio” , il palio dipinto a mano da un’ artista, poi la provaccia del venerdì sera e le relative cene propiziatorie delle contrade. Il lavoro dei contradaioli dura tutto l’ anno e si intensifica con l’ avvicinarsi della corsa tra discussioni, scommesse e un generale entusiasmo. La Domenica è il grande giorno, con sfilata storica dei rioni, la benedizione delle ciuche e l’ esibizione dei nostri tamburini e gli sbandieratori. Per gli appassionati di queste manifestazioni la corsa di Campagnatico è un’ appuntamento importante: quì la cultura e le tradizioni dell’ alta maremma raggiungono la loro più autentica espressione.

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